Segnali incoraggianti per il turismo italiano nel periodo autunnale, almeno stando alle prenotazioni delle camere, sia nel settore alberghiero che in quello extralberghiero: tra ottobre e dicembre dovrebbero attestarsi al 52,3%, contro il 51,3 dello stesso periodo del 2008. La performance migliore, informa uno studio dell’Osservatorio nazionale per il turismo realizzato in collaborazione con Unioncamere, si registrerà a dicembre, con una percentuale di prenotazioni stimata al 15,3%, rispetto al 13,1 dello stesso mese del 2008; leggero aumento anche a novembre, con un 12,6% rispetto al precedente 12,2. In controtendenza invece il mese di ottobre, attestato quest’anno a un 24,4% rispetto al 26% di un anno fa. A livello territoriale il rialzo maggiore se lo aggiudica il Nord-Ovest, soprattutto per quanto riguarda i mesi di novembre (19,5 contro il 16,7% del 2008) e dicembre (24,2% contro il 16,7). In questo mese, diversamente da ottobre e novembre, anche il Sud e le Isole archiviano un incremento delle prenotazioni, raggiungendo il 10,4% rispetto al precedente 9,4. Per quanto riguarda le destinazioni, le prime tre posizioni sono occupate rispettivamente da lago, montagna e città d’arte. Sotto il profilo delle tipologie ricettive, il comparto alberghiero mostra una discreta tenuta, con una media nei tre mesi del 19,1% (contro il 18,2 del 2008); stabile infine l’extralberghiero, con una media del 15,2% (rispetto al precedente 15,1).