Nei primi nove mesi dell’anno, il gruppo Lufthansa ha raggiunto un utile operativo di 226 milioni di euro, cifra che include per la prima volta anche i risultati di Austrian Airlines e bmi con complessivamente 28 milioni di euro. Il risultato economico del gruppo, alla scadenza del terzo trimestre, resta notevolmente inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il fatturato infatti è stato di 16,2 miliardi di euro, in calo del 13,2 % rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi derivanti da traffico sono scesi del 16,3 % passando a 12,6 miliardi di euro.
Decisiva è stata la riduzione del numero di passeggeri e merci, nonché il decremento dei prezzi medi per passeggero. Complessivamente i ricavi del gruppo sono passati a 18,1 miliardi di euro, con una riduzione del 8,7 %. Secondo la compagnia, la flessione è dovuta a una domanda debole a causa della congiuntura economica e ad una recessione sovra-proporzionale dei ricavi medi nel settore del trasporto passeggeri. Inoltre si è ridotto notevolmente il settore dei viaggi di lavoro.
"Le cifre sono molto chiare – spiega Wolfgang Mayrhuber, presidente e ceo di Lufthansa – mentre nell’ultimo periodo la domanda del settore del trasporto passeggeri si è stabilizzata, i ricavi sono ancora molto bassi”.