Presto a bordo degli aerei di Easy Jet, i passeggeri potrebbero sentire gli annunci nel loro dialetto. A fianco degli annunci in italiano e inglese, per "far sentire i passeggeri a casa", la compagnia sta pensando di introdurre a bordo i dialetti della città di partenza e di destinazione per "valorizzare i principali idiomi regionali". In questo modo, la low cost, che è al terzo posto per quota di mercato nel trasporto passeggeri in Italia, cavalca la polemica sull’introduzione dei dialetti a scuola e nelle amministrazioni pubbliche. E per dare sostanza alla "trovata" dall’aria pubblicitaria, il responsabile del marketing in Italia, Thomas Meister, dice "il nostro interesse per l’uso dei dialetti a bordo nasce dalla volontà di essere sempre più vicini alla quotidianità dei nostri passeggeri e di dare loro un segno tangibile del fatto che sentiamo l’Italia come la nostra seconda casa". E aggiunge: "Ci sembra bello far riassaporare ai nostri passeggeri l’emozione di trovarsi a casa già dal momento in cui salgono a bordo di un nostro aereo".