Rilanciare il progetto per l’ammodernamento della tratta Siracusa-Ragusa-Gela, attuare il percorso di velocizzazione della Siracusa-Catania, utilizzare il Treno del Barocco non solo nei mesi estivi ma tutto l’anno, anche se a pagamento, rilanciare il progetto di Metroferrovia di Ragusa e realizzare al più presto i collegamenti con gli aeroporti di Catania e Comiso e con gli scali marittimi di Augusta e Pozzallo. Sono le priorità che i presidenti della Provincia di Siracusa e di Ragusa, Nicola Bono e Franco Antoci, hanno indicato nel corso di un incontro con l’assessore regionale ai Trasporti e Turismo, Nino Strano. Inoltre, sono tornati a "contestare la logica dei tagli di tratte considerate dalle Ferrovie dello Stato ormai da dismettere, mentre va riesumata un politica di rilancio con ammodernamenti e velocizzazione delle tratte". Da parte sua, l’assessore ha promesso che “non firmeremo il contratto di servizio Regione-Ferrovie dello Stato fino a quando la Sicilia non sarà trattata almeno come le altre regini d’Italia. E ancora non abbiano le garanzie per ciò”. Bono e Antoci hanno annunciato che faranno avere all’assessore Strano "un dettagliato documento sulle istanze dei due territori per essere inseriti nell’accordo di programma quadro e nel contratto di servizio con le Ferrovie dello Stato".