edizione Sicilia
Treni, chi di speranza vive…
notizia pubblicata 01 Dicembre 2009 alle ore 12:30 nella categoria I commenti

Riceviamo e pubblichiamo l’opinione di Giovanni Calabrò, presidente Assoviaggi Sicilia. "Ancora oggi, ad inizio dicembre 2009, non sono stati inseriti sui sistemi Sipax ed altri sistema di Trenitalia le prenotazioni per i treni a lunga percorrenza che entreranno in vigore a partire dal 13 del mese. Dire che è assolutamente una vergogna, è dir poco. 
Qui non si tratta di ritardi dovuti a problemi generici ma ci sono delle evidenti negligenze che hanno messo in fibrillazione migliaia e migliaia di utenti che non hanno potuto ancora oggi prenotare per le prossime vacanze natalizie e di fine anno. Certamente i ritardi da parte di Trenitalia negli ultimi anni ci sono stati, ma come quest’anno mai. 
Verrebbe da pensare che si sia voluto privilegiare l’alta velocità con i suoi alti costi visto che proprio per questa tipologia di treni non ci sono state queste problematiche. Ma questo noi non lo pensiamo.
Verrebbe da pensare che non vengano rilasciati sui sistemi di prenotazione i treni a lunga percorrenza per una sorta di ritorsione per il fatto che la Regione Sicilia non ha ancora firmato il contratto di servizio con Trenitalia e guarda caso la quasi totalità di utenti sui suddetti treni è siciliana. Ma noi questo non lo pensiamo.
Noi agenti di viaggio non possiamo far altro che rimandare giornalmente, da almeno due mesi a questa parte, quanti ci vengono a chiedere speranzosi sui treni da prenotare. Allora cosa è successo per determinare tale scabrosa situazione che porta in sé un enorme disagio per tante, tantissime persone che hanno lo svantaggio di lavorare al Nord Italia e il merito di essere siciliani doc e che per tale motivo non possono e non devono essere penalizzati da “strategie” inopportune che vengono prese da qualcuno che evidentemente ragiona più guardando al Nord che al Sud Italia?
Qualcuno dovrà spiegarlo.
In ogni caso ritengo che una seria inchiesta debba essere avviata per accertare eventuali responsabilità, a tutti i livelli".