Viaggia in comitiva, ha meno di 34 anni, preferisce alloggiare in B&B e ha scoperto Trapani come destinazione turistica sul web. Ecco il profilo del passeggero-tipo transitato nello scalo di Birgi nel periodo tra luglio e settembre secondo un’indagine di Trapani Welcome condotta tra i viaggiatori che arrivano dalle destinazioni estere servite da Ryanair. Il 25% non ha ancora in mente dove pernottare mentre il 75% sceglie tramite internet. Anche perché il turista che arriva a Trapani preferisce spostarsi sul territorio e stare tanti giorni visitando diverse località. Infatti più della metà degli intervistati dice di aver soggiornato per più di 7 giorni. Palermo, Agrigento e Catania sono le province visitate dall’80% degli intervistati mentre nel trapanese la città di Trapani, Erice e Marsala sono le preferite. Tra i punti deboli i turisti lamentano la mancanza di una rete di uffici turistici nel territorio che spinge il visitatore ad utilizzare internet e l’inadeguatezza di una rete di trasporti per gli spostamenti interni che costringe un visitatore su due a noleggiare un auto. Tra gli altri motivi di disagio, la scarsa conoscenza delle lingue straniere da parte degli operatori, i rifiuti nelle strade, la mancanza di una segnaletica adeguata e i prezzi troppo alti rispetto al servizio.