Si chiama Chiese Aperte uno dei due protocolli di intesa firmati a Napoli dal presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e dal Cardinale Crescenzio Sepe, con l’obiettivo di aiutare i giovani più a rischio e che vivono in quartieri difficili di Napoli a non finire nella morsa della camorra. Un secondo protocollo, denominato 'Susete', ovvero 'Rialzati' prevede la costituzione di un centro giovanile in due chiese della città: nei Quartieri Spagnoli e in piazza Mercato. Per quanto riguarda Chiese Aperte, il progetto prevede l'apertura di 25 chiese attualmente chiuse per farle tornare a essere luoghi di culto, inserirle nei flussi turistici e soprattutto farne luoghi di aggregazione sociale per i giovani. La Regione finanzia i protocolli con due milioni di euro tratti dal bilancio ordinario. La curia mette a disposizione gli spazi e le chiese.