Dopo i buoni risultati di Natale, Santo Stefano e Capodanno, anche il giorno della Befana, turisti e cittadini hanno affollato i musei italiani. Rispetto all'Epifania del 2008, anticipa il ministero dei beni culturali riferendosi ai primi trenta siti culturali statali, c'è stato un aumento del 10,82% dei visitatori (un totale di 29.017 ingressi) con un incremento del 12,82% sugli introiti lordi, che hanno raggiunto i 172.472 euro. Al top sempre il Colosseo, che nella sola giornata del 6 gennaio ha avuto 8.803 visitatori (+31,27% rispetto al 2008). Secondi si confermano gli Uffizi, nonostante perdano però quasi il 17% dei visitatori (16,9%). Roma sorride anche con la Galleria Borghese, (terza con 2094 turisti, +65,80%) e con il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo (quarto con 1.973 ingressi, +32,15%) e raccoglie un buon +17,4% al circuito delle Terme di Caracalla, che comprende anche la Tomba di Cecilia Metella e la villa dei Quintili. A Milano vanno bene il Cenacolo Vinciano (+15% con un totale di 1.082 visitatori) e la Pinacoteca di Brera (+166% con 702 ingressi). Benissimo a Torino il museo Egizio, che ha quasi raddoppiato i visitatori del 2008 (1.050 con un + 94%). A macchia di leopardo la situazione della Campania, dove perde visitatori la Reggia di Caserta (-27,59% insieme comunque ad un +46% di introiti) mentre brilla il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (+133%). E ancora, perde Pompei (-22%) ma cresce quasi del 50% Ercolano (che comunque non supera i 200 ingressi a fronte dei 1460 di Pompei). In Toscana, dove il calo di visitatori è abbastanza generalizzato, aumentano del 52,7% le Cappelle Medicee. A Venezia è andata bene alle Gallerie dell'Accademia (+48,11%), a Ravenna la Basilica di Sant'Apollinare in Classe (+23%).