"La fase del commissariamento dell'Enit è delicata e spero finisca presto". Si è espresso così Matteo Marzotto, presidente dell'Enit, durante i lavori dell'evento sul turismo promosso da Federturismo-Confindustria. Marzotto ha spiegato che in passato il cda dell'Enit era composto da 16 persone e che in futuro saranno probabilmente 9 in tutto. Ha poi ammesso che la governance del turismo è iperframmentata: "Sono 13 mila i soggetti che producono o credono di produrre promozione, 220 mila le norme sul turismo. Il manico di tutto questo chi lo ha?", si è chiesto Marzotto. "Non io", ha risposto ed ha aggiunto che dal 2002 l'Enit ha subito un forte ridimensionamento delle proprie risorse: da 50 milioni del 2007-2008 a 33 milioni di oggi che rischiano di diventare 24 milioni l'anno prossimo. Di questi soldi, circa 14 milioni servono per la partecipazione di Enit alle fiere, 16 milioni per pagare gli stipendi, 26 milioni per i costi di funzionamento dell'Ente. "Molti criticano la partecipazione dell'Enit alle fiere – ha concluso Marzotto – ma i numeri dicono che queste funzionano e poi è come per le sfilate: si dice che siano vecchie ma un altro modo per comunicare ancora non è stato trovato".