La crisi preoccupa ancora gli italiani, che comunque, pur di non rinunciare a viaggiare, si buttano sulle offerte più scontate e accorciano il periodo di ferie. A ribadire la previsione per il 2010 è l'ennesima indagine, questa volta commissionata dalla Regione Veneto a SWG ed elaborata dal Ciset, che ieri il vicepresidente della giunta regionale e assessore al turismo Franco Manzato ha presentato in vista della Bit di Milano.
Ebbene, dal sondaggio emerge che gli italiani sono i turisti più indecisi d'Europa: il 42,2% non sa che tipo di ferie farà quest'anno, ma più degli altri dichiara di avere poche disponibilità economiche da mettere in campo: rispetto agli stranieri la scelta di vacanze lunghe è di molto inferiore, mentre solo il 23,8% dice di non avere difficoltà di budget. Al contrario, oltre il 40% di austriaci, olandesi e inglesi sostiene di non avere difficoltà. Quasi tre italiani adulti su quattro hanno fatto una vacanza di almeno una notte nel 2009 e quasi l'80% dichiara di voler trascorrere almeno una notte in vacanza pure nella prima parte del 2010. Anche se dichiarano di preferire un soggiorno all'estero, gli italiani in realtà trascorrono oltre il 60% delle vacanze tra i confini del loro Paese e le mete più gettonate continuano ad essere quelle tradizionali, considerate "sicure e tranquille"; in crescita, comunque, la pattuglia degli "alternativi", votati ai tour enogastronomici, al turismo verde e ai soggiorni in campagna.