"Siamo di fronte a un fatto gravissimo per il sistema turistico della nostra regione. L'allarme che l'onda di idrocarburi arrivi nel territorio veneto è altissimo". Sono le parole di Franco Manzato, vicegovernatore della Regione Veneto, in merito al disastro ambientale del fiume Lambro. "Il rischio che la chiazza oleosa raggiunga il Delta del Po per riversarsi poi nel nostro mare ci spinge a chiedere lo stato di emergenza. È inconcepibile anche solo pensare di sostenere gli effetti di questa emergenza ambientale, la Regione Veneto si costituisca immediatamente parte civile – ha aggiunto – I danni che questo disastro epocale potrebbero causare al nostro turismo sono elevatissimi. I nostri litorali si preparano ad aprire la stagione e i turisti si stanno attivando con le prenotazioni per soggiornare sulle nostre spiagge. È impensabile che ci si possa presentare sul mercato con questa ombra. È indispensabile che si arrivi ad un accordo tempestivo e efficace con la Lombardia affinché si riesca a bloccare definitivamente il corso dell'onda – ha concluso Manzato – La Lombardia ha fallito, ma ora si deve lavorare in sinergia".