Turismo e siti Unesco: se ne discuterà domani a Palazzo Sant'Agostino di Salerno, nel corso del convegno "Il Ruolo dei siti Unesco per lo sviluppo turistico della Provincia di Salerno". Il salernitano vanta alcuni siti di gran pregio, riconosciuti come patrimonio dell'umanità: la Costiera Amalfitana, Paestum e il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Occupano 2000 chilometri quadrati di superficie e rappresentano 93 Comuni dei 158 della Provincia e circa 200 chilometri di costa, le cui acque si fregiano delle «bandiere blu». Territori che vantano, oltre alle testimonianze di antiche scuole di pensiero, anche la presenza di prodotti enogastronomici e di antiche regole alimentari che costituiscono le basi della famosa Dieta Mediterranea, in corso di riconoscimento come bene immateriale dell'Unesco. All'incontro di domani, parteciperanno Anna Ferrazzano, vice Presidente della Provincia di Salerno, Eva Longo, presidente del Consiglio provinciale, Antonio Iannone, assessore provinciale allo Sport, Adriano Bellacosa, assessore provinciale al Patrimonio, Alberico Gambino, consigliere politico del Presidente per il Turismo, Amilcare Troiano, Presidente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Le conclusioni saranno affidate all'onorevole Nicola Bono, Presidente dell'Associazione Province Unesco Sud Italia.