Via libera ai distretti turistici anche in Sicilia. Domani sulla Gazzetta Ufficiale verrà pubblicato il decreto che concede 60 giorni di tempo ai Comuni che vogliono consorziarsi e trovare partner privati. Il provvedimento prevede il consorzio fra comuni non necessariamente della stessa provincia, purché abbiano 150 mila abitanti e 7.550 posti letto. Ogni distretto dovrà raggruppare almeno 12 comuni. Tra i primi a partire quello che raggruppa le Isole, del Barocco, dei Nebrodi e dei Laghi, e di Morgantina che riunisce Piazza Armerina, Aidone e Caltagirone. Ma in totale, chiarisce l'assessore al turismo Nino Strano, non potranno superare il numero di 23. Secondo Strano a disposizione ci sono 100 milioni di euro stanziati dall'Ue mentre la quota dei privati in ciascun distretto non potrà superare il 30%. "Finalmente – sottolinea l'assessore – si superano le logiche provinciali di gestione del turismo". I distretti, infatti, si affiancheranno ai nuovi Servizi turistici locali e prenderanno il posto delle vecchie Aapit.