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Repubblica Dominicana avvia progetti per turismo ecologico
notizia pubblicata 14 Aprile 2010 alle ore 10:50 nella categoria Territori

La Repubblica Dominicana ha avviato una serie di progetti che riguardano lo sviluppo del turismo ecologico e di nuove strutture alberghiere in tutte le zone turistiche dell'Isola.
Barahona, una delle aree più bella dell'Isola, è diventata oggetto di un'iniziativa di riqualificazione del territorio promosso dall'Agenzia per lo Sviluppo degli Usa, il Gruppo Ecoturistico di Barahona e l'Alleanza Dominicana per il Turismo Sostenibile. Il piano di lavoro include l'inserimento di personale qualificato della media e piccola impresa turistica, la risanamento delle spiagge e il rafforzamento della gestione comunale. Nonché l'ammodernamento del centro urbano di Barahona, la creazione di parchi tematici e la costruzione di un viale fino al porto. Ma la priorità è appunto la costruzione di un nuovo porto turistico per il quale le autorità hanno stanziato 120 milioni di pesos.
Inoltre, per  il 2012 è prevista l'inaugurazione del nuovo complesso turistico di Cap Cana. Per la costruzione dei 4 hotel è stato stanziato un finanziamento che supera i 400 milioni di dollari. Si tratta di 14 mila mq che comprendono oltre mille suite, esercizi commerciali, una spa di alto livello compresa di area dedicata all'hydroterapia, un casinò, ristoranti, bar, boutique e club per bambini. Un progetto turistico che porterà sei mila nuovi posti di lavoro e che rappresenta la rinascita della Repubblica Dominicana, ormai uscita definitivamente dalla crisi economica mondiale.
Francisco Javier Garcia, ministro del turismo, dopo l'ottimismo manifestato l'anno scorso sull'andamento del turismo nel 2010, e dopo i dati più che positivi riguardanti gli arrivi dei mesi di gennaio e febbraio (+2,14% e + 5,81%) dichiara che questo sarà l'anno decisivo per l'economia dominicana. A questo proposito annuncia l'apertura di 2000 nuovi posti letto a Samanà, e di 3000 a Barahona, per arrivare a 25 mila nuovi complessi alberghieri in tutta l'isola entro i prossimi 10 anni.