Giovanni Bisignani, direttore generale e ad della Iata, intende chiedere alla Commissione europea di non addebitare alle compagnie aeree i costi di hotel, pasti e telefonate dei passeggeri rimasti a terra per il blocco aereo. Per Bisignani è necessaria una revisione del regolamento relativo ai diritti dei passeggeri in Europa e sottolinea che "l'eruzione vulcanica é un atto di Dio, completamente fuori dal controllo delle compagnie aeree. Con l'attuale regolamento – continua – sulle compagnie aeree pesa l'onere completo del pagamento di hotel, pasti e telefono ma non è previsto che debba essere applicato a queste situazioni. È urgente che la Commissione europea trovi un modo per alleviare questo onere eccessivo". Per l'ad della Iata, i governi dovrebbero risarcire le entrate perse. "Sono il primo a dire che questa industria non vuole e non ha bisogno di salvataggi. Ma ciò che sta accadendo oggi è una situazione straordinaria e di emergenza senza precedenti. Questa crisi non dipende dal fatto che abbiamo fatto male il nostro business. È fuori dal nostro controllo".