Renzo Tondo, presidente del Friuli Venezia Giulia Tondo, insieme a Riccardo Riccardi, assessore alla Viabilità e Trasporti, Sergio Dressi, presidente dello scalo, ed i vertici di Lufhansa ed Air Dolomiti hanno discusso sulle opportunità dello scalo dei Ronchi dei Legionari. Al presidente Tondo è stato confermato che Lufthansa ed Air Dolomiti individuano per Ronchi non solo il mantenimento degli attuali voli da e per Monaco di Baviera, con la possibilità in futuro di impiegare anche velivoli a maggiore capienza, ma anche la prospettiva di sviluppare una nuova tratta tra lo scalo regionale e l'hub di Francoforte, che serve oltre 230 destinazioni dirette nel mondo rispetto alle circa 150 di Monaco. Il 78% dei clienti che si imbarcano a Ronchi alla volta di Monaco proseguono verso altre mete europee, l'11% sono diretti in America ed il 10 % verso l'Asia.
La crisi economica ha costretto Lufthansa a ridurre di circa il 25 % i prezzi medi dei biglietti, con ovvie ripercussioni sulla redditività dei voli e l'esigenza di rimodulare le proprie logiche d'impresa. Da parte di Lufthansa e Air Dolomiti è stata anche registrata la possibilità di valutare l'introduzione di nuovi voli tra Ronchi e Milano Malpensa, dopo l'attivazione, in via sperimentale, di nuove tratte Air Dolomiti tra lo scalo milanese e le città di Perugia e Salerno.
Oggi Air Dolomiti opera tra Ronchi e Monaco di Baviera con 27 voli settimanali ed ha trasportato da e per il capoluogo bavarese (traffici 2009) 91.200 passeggeri. Un dato, è stato auspicato, che potrebbe aumentare proponendo sul mercato tedesco, da parte di Lufthansa, nuove possibili ‘politiche di destinazione' verso l'Alto Adriatico.