Firenze occupa una posizione di centro nella competizione tra le città metropolitane europee, con punti di forza nella specializzazione turistica e nell'attrattività culturale e di debolezza nella bassa crescita economica e nella limitata capacità di attrattiva per le imprese. Il dato emerge dalla ricerca ‘Benchmarking delle città metropolitane' realizzata da Confindustria Firenze e presentata, a circa 10 anni di distanza da una analoga ricerca fatta dagli industriali fiorentini nel 1999. Il confronto ha preso in esame 14 città europee con caratteristiche simili a quelle del capoluogo toscano, tra cui Nizza, Bordeaux, Siviglia, Edimburgo, Venezia. Nell'analisi conclusiva Firenze si colloca esattamente in una posizione mediana. Frutto del posizionamento di testa in tutti gli indicatori che riguardano cultura e networking e nell'accoglienza turistica mentre la città è debole nell'accoglienza economica. Per quanto riguarda il lavoro e l'economia, Firenze mostra un buon livello di benessere economico ma una scarsa dinamicità nella capacità di produrre nuova ricchezza e nuove imprese. "Firenze – ha detto il sindaco Matteo Renzi – ha potenzialità illimitate, poche settimane fa TripAdvisor l'ha eletta come la città più bella del mondo e allora penso che si debba trovare il giusto mezzo tra chi dice che va tutto bene e chi, dice che è tutto sbagliato".