edizione Sicilia
Del Bono: distretti rivoluzioneranno turismo siciliano
notizia pubblicata 17 Giugno 2010 alle ore 10:30 nella categoria Turismo

Soddisfazione di Federalberghi Isole Minori della Sicilia per la presentazione della candidatura per la costituzione del Distretto delle Isole e degli Arcipelaghi di Sicilia. "Grazie alla deroga concessa dall'assessore al turismo, Nino Strano, – sottolinea Christian Del Bono, presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia e presidente Federalberghi Isole Eolie – nell'ambito dei criteri che normano la costituzione dei distretti, le piccole isole siciliane conquistavano qualche mese fa un primo importante traguardo: quello di vederne riconosciute le specificità e ribadita la continuità territoriale. Una significativa e costante azione sinergica tra pubblico e privato ha poi permesso la predisposizione degli accordi e della documentazione necessaria a presentare una candidatura che mette insieme gli 8 sindaci delle 14 isole della Sicilia e, in questa prima tornata, oltre duecento soggetti privati. Sono state gettate le basi – aggiunge Del Bono – per quello che si pone come uno strumento innovativo in grado di rivoluzionare la concezione del fare turismo in Sicilia. Pubblico e privato sono chiamati a collaborare e a convergere sulla medesima piattaforma programmatica: quella attraverso la quale si potrà, finalmente, pianificare lo sviluppo turistico dei prossimi anni. Si tratta di dimostrare coraggio e, soprattutto, maturità nel mettere da parte interessi contingenti e di bottega per dare spazio a strategie e progetti di ampio respiro, in grado di far uscire molti territori dal sottosviluppo che li contraddistingue, soprattutto nei mesi invernali, e di consentire a molti altri di creare i presupposti necessari per "ringiovanire" prodotti ormai maturi che attraversano la pericolosa fase della stagnazione. I distretti – conclude – funzioneranno se da una parte, il privato deciderà di assumersi le proprie responsabilità ed esserne il lungimirante protagonista e se dall'altra, il pubblico deciderà di fare il salto di qualità, puntando soltanto su quegli interventi davvero in grado di generare valore aggiunto e processi di sviluppo sostenibili".