Il Veneto sarà la regione pilota per l'applicazione delle strategie dell'UE in materia di turismo sostenibile. È quanto è scritto nella dichiarazione d'intenti per lo sviluppo del settore sottoscritta a Venezia dalla Commissione europea e la Regione Veneto. "L'iniziativa – ha detto Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea con delega al turismo – permetterà al Veneto di porsi come regione pilota per l'applicazione delle strategie europee in questo settore". "Turismo sostenibile – ha detto Marino Finozzi, assessore regionale al Turismo – è dare alle nostre strutture ricettive la possibilità di essere più attente agli aspetti ambientali e in grado di ospitare persone con disabilità, aiutare il turista ad essere consapevole di trascorrere le vacanze in un ambiente straordinario come quello veneto". "Questa dichiarazione d'intenti tra Commissione europea e Regione del veneto – ha spiegato Tajani – consentirà che la nuova strategia per lo sviluppo del turismo europeo dei prossimi 10 anni possa partire con un forte coordinamento del Veneto". Tajani si è soffermato sull'importanza di diversificare il turismo e di attuare una politica turistica che, come affermato dal trattato di Lisbona, favorisca la cooperazione, la nascita e la crescita di piccole medie imprese legate al settore, valorizzare la bassa stagione con iniziative di tipo sociale e scambi a livello internazionale, creare un osservatorio "per capire bene qual'é la situazione del turismo in Europa" per ampliare l'offerta e promuovere il turismo nel vecchio continente anche negli altri Paesi.