"Ancora una volta il Cilento costiero si conferma assolutamente strategico per il Metrò del Mare ed i risultati lusinghieri rimarcano l'assoluta bontà e valenza strategica, per il nostro territorio, di politiche volte ad incentivare e potenziare l'utilizzo delle vie del mare". E' il commento ai primi dati del servizio nel salernitano, pronunciato da Franco Annunziata, presidente della Tms., la società di trasporti marittimi che cura la vendita dei biglietti ed i servizi a terra per Metrò del Mare nel Cilento. Dall'attivazione del servizio avvenuta il 1 luglio e fino al 19 agosto scorso, nei porti toccati dal Metrò (Agropoli, San Marco, Acciaroli, Casal Velino, Pisciotta, Sapri), i passeggeri trasportati sono stati 23 mila 668 (11.151 imbarcati e 12.517 sbarcati) per un fatturato complessivo di circa 245 mila euro. I porti che hanno registrato le movimentazioni più sostenute sono stati quelli di Agropoli (84 mila euro di biglietti venduti, 3.412 passeggeri imbarcati e 3.435 sbarcati) e San Marco (52 mila euro, 2.759 imbarcati e 2.952 sbarcati). "Si tratta di risultati – commenta Annunziata – estremamente lusinghieri, se si tiene conto del fatto che il servizio di collegamento via mare è stato quest'anno attivato in ritardo rispetto al passato". La valenza strategica del servizio nell'area cilentana è confermata anche dal dato che la flessione di passeggeri complessivamente registrata dal Metrò del Mare, imputabile in buona parte proprio al ritardo nell'attivazione, nel Cilento è stata inferiore ad altre zone, pur di grande valenza strategica come Napoli, le isole e le costiere.