Si intitola il Martirio di Santa Caterina, la grande tela (dalle dimensioni 204 x 268 cm) realizzata ad olio, sulla cui attribuzione al Caravaggio è tuttora in corso una disputa fra studiosi di tutto il mondo, che da sabato verrà esposta a Palermo, nell'Oratorio di Santo Stefano Protomartire, in piazza Monte di Pietà. L'occasione è data dal quarto anniversario della morte dell'artista avvenuta nel 1610. Secondo alcuni studiosi Caravaggio avrebbe avviato la realizzazione de Il Martirio di Santa Caterina, poi portato a termine da Cassarino o da Mario Minniti, oppure da Lionello Spada. Il dipinto, infatti, mostra chiaramente diversi livelli esecutivi (si distinguono mani di alta qualità e altre di basso livello). Oltre a questa tela, mai uscito dall'isola di Malta e abitualmente conservata in un Monastero di Zejtun, l'esposizione sarà arricchita da un'originale interpretazione in chiave contemporanea de La cena in Emmaus e da una copia realizzata dall'artista siciliano Calogero Termini della famosa Natività del Caravaggio rubata il 17 ottobre 1969 e mai più ritrovata. La mostra sarà visitabile per una settimana dalle 9.30 alle 18 ad ingresso libero.