La soprintendenza all'area archeologica di Roma e Ostia ha avviato uno screening su tutto il patrimonio archeologico del territorio allo scopo di "verificarne lo stato di conservazione''. Tra i siti interessati dal monitoraggio anche 72 considerati 'critici' su cui sono in corso altrettanti interventi di messa in sicurezza. ''Lo screening – annuncia Roberto Cecchi, commissario dell'area archeologica di Roma e Ostia – durerà ancora un anno. Da tempo stiamo intervenendo o siamo intervenuti su 72 siti archeologici di Roma e Ostia ritenuti critici da vari punti di vista – spiega – dal Colosseo al Foro Palatino fino alla Domus Tiberiana. Si tratta di varie attività di messa in sicurezza per scongiurare il rischio di perdite di materiale, perdita dell'equilibrio, infiltrazioni, danneggiamenti o crolli. Lo screening – conclude – che riguarda invece l'universo dei siti archeologici del territorio, ci serve a fare una ricognizione completa''.