Giovedì 9 dicembre ristoranti, bar e chalet del lungomare di Napoli resteranno chiusi per protestare contro le istituzioni locali ‘che si rendono di fatto complici del declino turistico di Napoli'. Così, i proprietari degli esercizi commerciali, intendono manifestare il loro dissenso contro l'immagine di una città ‘sommersa dai rifiuti e vittima di una burocrazia lenta'. Carmine Bucci, presidente dei consorzi ‘Borgo Partenope' e ‘Caracciolo Mergellina', le 2 sigle promotrici della serrata di giovedì, oggi ha preso parte d una conferenza stampa nel corso della quale sono state spiegate le ragioni della protesta e presentato un progetto di rilancio turistico autofinanziato dagli stessi Consorzi. "I nostri 700 dipendenti sorreggeranno uno striscione nero della lunghezza di 5 km in segno di lutto per una città che sta morendo nel silenzio generale – ha detto Bucci – Il nostro slogan parla chiaro: provate a immaginare il lungomare di Napoli spento".