"Tassa di soggiorno? No grazie! Non è questo il federalismo che serve al turismo e al Paese": le tre associazioni di categoria Confindustria Hospitality, Federalberghi-Confturismo e Assoturismo, si uniscono per richiamare l'attenzione degli italiani su quella che definiscono "l'ingiusta tassa di soggiorno". Così per manifestare la propria contrarietà al provvedimento e per coinvolgere gli italiani hanno acquistato una pagina sul Corriere della Sera di oggi. I cittadini, infatti, nella pagina pubblicata sul quotidiano, saranno inviati a fare sentire la propria voce scrivendo a [email protected].
"Il turismo va sostenuto non penalizzato. Fai sentire la tua voce", scrivono le tre associazioni, le quali spiegano che la nuova tassa "grava sui cittadini che pernottano fuori casa per lavoro o per vacanza e penalizza le imprese. Il turismo lavora per l'Italia, crea il 10% del PIL nazionale ed occupa il 10% della forza lavoro. Lo si colpisce con un inutile balzello bloccandolo proprio ora che è pronto a sostenere la ripresa dell'economia. Questo nuova imposta rappresenta una facile soluzione per ripianare i bilanci comunali ma colpisce un settore produttivo che si trova a vivere un momento delicato e difficile, oltre che i viaggiatori italiani e stranieri".