edizione Sicilia
Mangia: imprenditori, facciamo da soli, la politica non aiuta
notizia pubblicata 15 Febbraio 2011 alle ore 12:40 nella categoria Travelexpo In

"Gli imprenditori dovrebbero organizzarsi loro stessi senza sperare nell'aiuto dell'assessorato o della Provincia che sono organismi inefficaci, che non vedono il problema nell'insieme. E' una burocrazia che si auto-amministra, senza portare nessun vantaggio alle imprese. Il messaggio che voglio lanciare è utopistico ma io nel mio piccolo l'ho realizzato: gli operatori privati devono associarsi tra loro, senza sperare nell'assessorato o nella pubblica amministrazione perché i risultati, sia in campo nazionale che in campo regionale, sono sotto gli occhi di tutti. Quindi io dico: pensiamo noi stessi a noi stessi, perché ne abbiamo la capacità". Con questo intervento tra provocazione e convinzione, Antonio Mangia, patron di Aeroviaggi, ha aperto il dibattito all'Open Forum "La Sicilia per la Sicilia", svoltosi a Palermo nell'ambito Travelexpo In, con l'obiettivo di sollecitare i colleghi imprenditori a fare da soli. Ma Mangia non ha dimenticato di fare una battuta anche sui diretti turistici, definendoli ‘carrozzoni', e sul nuovo decreto che riguarda le guide turistiche elaborato dall'assessorato regionale al Turismo. "Con il decreto sulle guide che avete fatto – ha detto Mangia – costringerete i tour operator a cambiare 3 o 4 guide durante ogni singolo tour della Sicilia. Io propongo di creare una guida regionale".
Un intervento che ha suscitato reazioni immediate: Salerno, con una battuta, ha detto che ritirerà il bando che mette a disposizione 125 milioni per la creazione di nuovi alberghi ma soprattutto per i lavori di ristrutturazione delle strutture ricettive siciliane. E Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia, si è dissociato dalle parole di Mangia: "ci dissociamo dall'idea di esentare le amministrazioni pubbliche dal proprio ruolo e dal proprio dovere – ha detto Torrisi – e prima di definire carrozzoni i distretti turistici vediamo cosa saranno, perché ancora non lo sappiamo, senza essere disfattisti ancora prima che cominci questa esperienza".