edizione Sicilia
Manno: Tranchida non sa e avalla una storia infinita
notizia pubblicata 27 Giugno 2011 alle ore 10:00 nella categoria Riceviamo e pubblichiamo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il commento di Filiberto Manno, presidente Fiavet Sicilia, all'indomani delle dichiarazioni di Daniele Tranchida, assessore regionale al Turismo, che hanno concluso la Conferenza regionale sul Turismo. "Vorrei ringraziare l'Assessore Tranchida per le sue dichiarazioni perché ci ha fatto capire che ‘non cambierà niente' ancora per tanto tempo. Ritengo che era solo una boutade quella di legittimare l'abusivismo perché probabilmente non aveva da esporre un progetto ed un programma per dare ordine a questo settore e pertanto scherzosamente ha immaginato di creare ancora più caos per concludere con un ‘nulla di fatto' il suo mandato.
Non posso pensare in modo diverso perché sarei costretto a chiedere le sue dimissioni.
Comunque dalle sue dichiarazioni è spaventosamente evidente che il nostro Assessore Tranchida non conosca le problematiche del settore, ha sicuramente cattivi o inesperti consiglieri, non sa i numeri a livello di persone e di fatturato che ogni anno passano tramite le Agenzie di Viaggio, non sa che la legge per prima regola richiede di tutelare il consumatore, non sa quanti contributi vengono pagati da queste famigerate Agenzie di Viaggio, non sa che per avere una licenza dal Suo Assessorato vengono richiesti tanti requisiti.  
B
eh diciamoci la verità… non sa tante altre cose.  
A conclusione, noi tutti vogliamo sapere cosa ha deciso di fare, non vogliamo perdere ancora altro tempo, ci sono bastati 70 anni; quindi se questo è il Suo pensiero giochiamo a carte scoperte e sicuramente da parte nostra sapremo cosa fare. 
Ultima annotazione: per favore non ci consideri come Pro Loco, Parrocchie e varie. Noi siamo degli imprenditori professionisti che, purtroppo anche per Lei, sono ancora il volano principale di questo settore. La prego pertanto di trasmettere altri input come quello di andare a pregare nelle Parrocchie o fare un tressette nelle proprie Pro Loco".