edizione Sicilia
Legambiente consegna 5 vele a San Vito, Noto e Salina
notizia pubblicata 19 Luglio 2011 alle ore 10:00 nella categoria Territori

Ai Comuni di San Vito Lo Capo, Noto e dell'Isola di Salina sono state consegnate ieri sera le "Cinque vele" di Legambiente "che coniugano al meglio qualità del territorio e dei servizi con politiche di tutela e sostenibilita" . Secondo l'associazione ambientalista, San Vito lo Capo "ha puntato da tempo su una corretta politica di valorizzazione e delocalizzazione dell'attività turistica dando vita al progetto Baia Santa Margherita, una vasta area tra le riserve del Monte Cofano e le zone di preriserva dello Zingaro, dove non é consentita la circolazione veicolare privata ed è possibile recuperare il rapporto con una natura ancora incontaminata".
Premiata anche l'isola di Salina, nell'arcipelago delle Eolie, con i tre Comuni di Santa Marina Salina, Leni e Malfa. L'isola si aggiudica la massima valutazione perché "anche quest'anno – dice Legambiente – le amministrazioni comunali hanno portato avanti numerose iniziative di salvaguardia ambientale, incrementando la raccolta differenziata (percentuale di raccolta fra le più alte della Sicilia con il 30%), il verde pubblico, la pulizia delle spiagge e si sono dotati di sistemi sempre più efficaci di certificazione ambientale".
E ancora Noto, la capitale del barocco siciliano che è in prima linea nella lotta all'abusivismo edilizio e contro la privatizzazione del demanio. "E' in costante crescita la raccolta differenziata che si attesta al 35% – conclude Legambiente – in media nel territorio e al 60% in città. Recentemente, il Comune ha aumentato la fruizione dei beni culturali con nuove sale nel ricco museo civico e nuovi siti di notevole interesse".  
Ma la Sicilia si aggiudica anche la medaglia d'oro per l'abusivismo edilizio. Secondo i dati di Goletta Verde di Legambiente, nel 2010, le forze dell'ordine e le Capitanerie di porto hanno accertato 682 reati legati al cemento sul demanio, quasi il 6% del totale nazionale, hanno denunciato o arrestato 1.041 persone e sequestrato 296 manufatti". E così Goletta Verde consegna simbolicamente una doppia Bandiera Nera, il poco ambito riconoscimento attribuito dalla campagna ambientalista per gli scempi e la cattiva gestione a danno di mare e coste: "la prima, – si legge nella nota di Legambiente – al sindaco di Campobello di Mazara, Ciro Caravà che, eletto per la seconda volta, ed evidentemente mosso da interessi elettorali ben lontani dai principi di legalità e della tutela dell'ambiente, ha prospettato ai suoi concittadini il condono per le loro case abusive sulla costa, ben 800. La seconda – prosegue – a Gesualdo Campo, direttore generale dell'assessorato regionale dei Beni culturali, per aver presentato nell'ultima finanziaria un emendamento per una sanatoria generalizzata del cemento illegale lungo le coste che, per fortuna, è stato bocciato".