In occasione del progetto del'Enit "Italy comes to you" in Cina, saranno esposte a Pechino "importanti opere del patrimonio di arte classica italiana in una grande mostra che farà da corollario alla vetrina dei prodotti della filiera turistica, del design della moda e dell'enogastronomia che rappresentano all'estero il brand Italia". Il progetto "Italy comes to you" infatti vuole racchiudere in un unico "format l'arte, la cultura, il turismo ed il made in Italy".
In particolare, per la realizzazione di questo evento, l'Enit ringrazia "il ministero per i Beni Culturali per la preziosa collaborazione offerta alla realizzazione dell'evento".
"Un particolare ringraziamento – si legge in una nota dell'Enit – va, quindi, al ministro per i Beni e le attività culturali, Giancarlo Galan; al direttore generale Mario Resca; al soprintendente speciale per il Polo Museale Napoletano, Lorenza Mochi Onori e al soprintendente BSAE di Siena e Grosseto, Mario Scalini, che rispettivamente hanno messo a disposizione ‘Camillus', bronzo di Guglielmo della Porta, e ‘I commentatori di Cicerone', dipinto di Giandomenico Ferretti. Vivo rammarico viene invece espresso per l'assenza di opere provenienti dalla Soprintendenza di Roma, la cui responsabile Anna Maria Moretti non è riuscita a cogliere l'invito di Enit a partecipare all'evento, a causa di vincoli organizzativi interni".