Il Vaticano apre al grande pubblico i giardini del Papa. Ora il parco potrà visitato a bordo di un minibus a metano a basso impatto ambientale, da 28 posti, dotato di navigatore Gps e di un'audioguida in 5 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco). L'iniziativa, messa in campo dall'Orp in collaborazione con il governatorato della città del Vaticano, arricchisce l'offerta di ‘Roma cristiana'. Il costo del biglietto è di 12 euro. L'itinerario si snoda tra grotte, fontane, giardini, statue, edicole sacre e reperti archeologici che fanno dei giardini del Papa, come ha detto il cardinale Giovanni Lajolo, "un luogo di arte, storia e natura". Ovviamenti i tutisti in visita nel giardino non potranno incontrare il Pontefice. Le corse, infatti, si svolgono la mattina, dalle 8 alle 14 e non si compiono il mercoledì (giorno dell'udienza generale), la domenica e i giorni festivi. Ma ugualmente avranno accesso a luoghi finora proibiti ai semplici visitatori e potranno ammirare da vicino luoghi come la casina Pio IV, il palazzo del Governatorato, la sede della Radio vaticana e della Stazione ferroviaria oltre a diversi monumenti dedicati alla Madonna tra cui anche l'immagine bronzea della Madonna Nera di Czestochowa che protegge l'eliporto del Papa.
"Abbiamo utilizzato pullman a basso impatto ambientale – ha spiegato Liberio Andreatta, presidente dell'Orp – mettendo la tecnologia al servizio della cultura e dell'arte ma facendo anche in modo che il percorso sia anche un itinerario di evangelizzazione e rappresenti, nel suo piccolo, un modello di rispetto per l'ambiente".