Organizzare i prodotti turistici. È questa la priorità del 2012 secondo Luigi Crisponi, assessore regionale del Turismo, che ha illustrato le ricette per affrontare quello che "sarà un altro anno di crisi per il settore turistico" durante la lezione inaugurale del corso di economia del turismo del polo universitario di Olbia.
"Occorre eliminare l'idea secondo cui la Sardegna è cara e su questo fronte abbiamo stretto accordi con 16 TO", ha detto Crisponi che ha ricordato i problemi che hanno caratterizzato la stagione 2011.
"Sui trasporti marittimi paghiamo l'atteggiamento ostativo degli armatori privati ai quali la Regione ha replicato armando una flotta in soli 2 mesi, trasportando 130.000 passeggeri – ha sottolineato – Le navi devono continuare a operare in inverno, nel frattempo ne stiamo cercando altre 2 più capienti da inserire nei collegamenti per la penisola".
Inoltre, Crisponi ha evidenziato la buona performance degli aeroporti sardi. "Il Costa Smeralda di Olbia ha fatto registrare una crescita del 16% e la Geasar rappresenta un modello importante di qualità per la Regione". Infine, l'assessore si è soffermato sui limiti infrastrutturali della Sardegna e l'obsolescenza delle strutture turistiche, annunciando lo stanziamento di 28 milioni di euro nell'ambito di un progetto Pia.