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MPI Italia: prima di organizzare meeting, stipulare polizza
notizia pubblicata 29 Novembre 2011 alle ore 12:45 nella categoria Congressuale

Gli organizzatori di eventi selezionino solo fornitori assicurati e stipulino a loro volta una polizza-base, anche se non obbligati dalla legge in quanto privi di licenza turistica, estendendola di caso in caso alle fattispecie di rischio interessate dai singoli eventi. E' il messaggio lanciato nel corso del seminario "Cosa rischio? – Tutto quello che c'è da fare per dormire tranquilli!", tenutosi martedì 22 novembre allo Starhotels Metropole di Roma a cura dell'education committee di MPI Italia Chapter. La relatrice era Marina Censori, di Assicapital group srl, agente generale di Milano Assicurazioni, che attraverso l'illustrazione di alcuni casi (su catering, incentivi e location) ha spiegato l'applicazione della teoria del "sinistro" a possibili fattispecie ricorrenti nell'industria degli eventi.
Censori ha ricordato come il responsabile ultimo verso il committente è sempre l'organizzatore. Dunque, per tutelarsi da eventuali rischi evitando al contempo la stipula di una polizza dai costi insostenibili, il segreto sta nell'affidarsi a service e a fornitori tutti coperti assicurativamente. Ciò costa di più all'organizzatore, ma gli dà la possibilità di rivalersi su di essi in caso di sinistri di cui possa essere loro attribuita la responsabilità diretta. Ma c'è anche un'altra soluzione. Tutti i professionisti, anche quelli privi di licenza turistica, devono dotarsi di una polizza-base, da estendere, di caso in caso, alle fattispecie di rischio interessate dai singoli eventi.