Nel 2012 Firenze si appresta a celebrare uno dei suoi figli più illustri con mostre, convegni, incontri, concerti. Si tratta di Amerigo Vespucci, di cui ricorre il cinquecentenario dalla morte.
Gli eventi sono stati presentati da Matteo Renzi, sindaco della città; Cristina Acidini, sovrintendente al Polo museale; Franco Cardini, storico; Massimo Ruffilli, presidente del comitato Vespucci e da Sarah Morrison, console americana a Firenze.
Durante la presentazi0one del cartellone degli eventi spazio anche aduna riproduzione fedele della Geocarta nautica universale di Giovanni Vespucci, nipote di Amerigo, datata 1523, che rappresenta il primo vero planisfero e documenta il 'nuovo mondo' allora da poco scoperto. L' originale si trova nel caveau della Biblioteca reale di Torino. Inoltre, è stato presentato il logo ufficiale delle celebrazioni, una A stilizzata con una semicirconferenza, con la scritta 'Amerigo 2012 – Naming the future’, ovvero ‘Dare un nome al futuro’.
“Il nostro obiettivo – ha commentato Renzi – è quello di riflettere sulla parabola di un uomo che da Firenze ha solcato l' Oceano, riuscendo a dare il suo nome a un nuovo continente. Vogliamo sfruttare quello spirito coraggioso e innovativo per capire cosa cambiare oggi ed affrontare le sfide che abbiamo di fronte”.