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Lampedusa, per l’estate garantiti voli charter e non solo
notizia pubblicata 30 Aprile 2012 alle ore 12:40 nella categoria lampedusa

Nonostante i toni allarmistici comparsi sulla stampa, i collegamenti aerei per Lampedusa, almeno da un punto di vista turistico, sono tutti confermati e da sempre vengono assicurati dagli operatori turistici privati. I voli al momento non riconfermati a partire dal 5 maggio sono esclusivamente i voli da/per la Sicilia e le isole minori operati da Meridiana fly in regime di continuità territoriale. E' questo il senso della precisazione di Lilli Porretto di Holding Turismo. "A fronte di un grande disagio manipolato dai continui bracci di ferro tra vettori, Enac e Regione Sicilia – sottolinea Lilli Porretto – ci sono operatori turistici come noi che da oltre 15 anni garantiscono collegamenti diretti da Milano, Bologna, Bergamo, Rimini, Pisa e che sborsano ogni anno fior di quattrini propri e a proprio rischio senza alcuna forma di finanziamento per garantire il servizio da e per Lampedusa e Pantelleria". 
Rassicurazioni in merito arrivano anche da Giovanni Damiano Lombardo, presidente Federalberghi Isole Pelagie: "le momentanee cancellazioni dei voli si riferiscono solo e soltanto alle linee di continuità territoriale effettuate da Meridiana fly, con contributo pubblico, da Palermo e da Catania. Nella speranza che la Regione e il Governo intervengano urgentemente per garantire il diritto di movimento degli abitanti delle Isole Pelagie e risolvano il problema definitivamente, si precisa che tutti i voli programmati dalle altre compagnie aeree e dai tour operator, di linea o charter, sono confermate e non corrono alcun rischio di cancellazione. Più precisamente i voli da Roma, Bergamo, Linate, Malpensa, Torino, Verona, Venezia, Bologna e Pisa sono confermati ed operativi".
E stamattina dalle pagine del Giornale di Sicilia, Vito Riggio, presidente Enac, assicura che anche i collegamenti operati da Meridiana fly fino ad ottobre sono salvi. "Enac e Regione metteranno a disposizione 10 milioni di euro – dice – si attende solo il via libera del ministro dei Trasporti, Corrado Passera. Ma il problema si ripresenterà a ottobre e con la crisi che c'è, è difficile che qualche compagnia aerea sia disposta a coprire le tratte nei mesi invernali. Per questo bisogna trovare già ora un'alternativa, ad esempio affidando le tratte a un gestore diretto e non attraverso una gara europea".