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Continua a crescere la ‘Rete ostelli di Lombardia’
notizia pubblicata 28 Maggio 2012 alle ore 12:23 nella categoria Turismo

Il progetto ‘Rete degli ostelli di Lombardia’ promosso dalla Regione Lombardia continua ad arricchirsi di nuovi ostelli. In questi mesi sono state avviate azioni a supporto della rete di ostelli per incrementarne la visibilità presso i cittadini lombardi, nazionali e stranieri, e migliorarne la percezione quali strutture turistico-ricettive di qualità per giovani e famiglie.
Le caratteristiche base di ogni ostello del network sono state imposte dalla Regione. L’ostello deve essere una struttura accogliente, pulita, sicura e ordinata, punto di partenza ideale per scoprire il territorio. Queste strutture sono luoghi di aggregazione, in cui incontrare persone o compagni di viaggio, strutture pensate per le famiglie, ma anche luoghi sicuri per donne che viaggiano sole o con i loro bambini.
L’offerta turistica è stata suddivisa in percorsi con l’intento di promuovere al meglio il territorio regionale nelle sue peculiarità. Inoltre, è stata avviata una collaborazione con il Touring Club Italia per integrare l’offerta degli ostelli con quella del territorio lombardo. I gestori e i proprietari delle varie strutture potranno usufruire di itinerari turistici da mettere in rete e consultabili dai potenziali visitatori. Il Tci sta sviluppando 6 itinerari turistici, 4 dei quali già individuati a livello tematico da Regione Lombardia, mentre i restanti 2 saranno selezionati e sviluppati attuando una ricognizione di quelli che potrebbero riscuotere maggior successo. I 4 itinerari già definiti i sono: il Cammino di Sant’Agostino, la Via Francigena, i Parchi di Lombardia e le Strade dei Vini e dei Sapori.
Il progetto si è posto l’obiettivo di promuovere la rete degli ostelli incrementando e destagionalizzando le presenze, di individuare itinerari che connettano gli ostelli, valorizzando le risorse e le specificità dei territori, di inserire gli ostelli in circuiti turistici regionali, nazionali e internazionali, di sensibilizzare e coinvolgere il personale degli ostelli in un’ottica di rete diffusa di accoglienza.