edizione Lazio
Ristoranti romani lodati dalla stampa inglese
notizia pubblicata 26 Giugno 2012 alle ore 11:40 nella categoria Enogastronomia

Anche la Gran Bretagna, attraverso la rivista Conde Nast Traveller, elogia i ristoranti della Capitale. Dopo che la stampa tedesca ha elogiato la birra artigianale prodotta a Roma e i media statunitensi hanno celebrato il caffè capitolino, ora è la giornalista Lee Aitken a stilare una classifica delle migliori offerte gastronomiche della Città Eterna.
“Per scoprire le eccellenze culinarie di maggior richiamo non conta tanto dove vai ma chi conosci. Roma rivela la sua vera essenza solo alla seconda o terza visita, quando si comincia a girovagare senza meta. Il modo migliore per mangiare alla grande è chiedere ad un amico romano di mostrarvi il suo posto preferito”, scrive la giornalista.
Per la Aitken sono 27 i migliori ristoranti distribuiti nei quartieri più storici e affascinanti. Dalla ‘Taverna dei Fori Imperiali’ nel quartiere Monti, al ‘Glass Hostaria’, fino al ‘Pagliaccio’, nel centro storico.
“Non posso che essere compiaciuto del fatto che anche i giornali inglesi esaltino le bellezze di Roma – ha commentato  Antonio Gazzellone, delegato al Turismo di Roma capitale – Ogni giorno leggiamo su autorevoli testate internazionali reportage che decantano Roma. Oggi è la volta dei giornali d’oltremanica che raccontano i ristoranti della Città Eterna. L’enogastronomia è un segmento del turismo molto apprezzato ed in continua evoluzione. A Roma abbiamo pensato più volte alla possibilità di realizzare itinerari nei ristoranti storici, quelli che all’interno hanno un pezzo della storia di Roma – ha aggiunto – È il caso delle ‘Grotte di Pompeo’ che poggiano sull’omonimo teatro, o l’Harry’s bar a Fontana di Trevi dove è previsto un percorso tra reperti e vestigia, ma ne esistono tanti altri. A breve presenteremo una guida ai ristoranti sulle terrazze di Roma, che stiamo aggiornando. Un altro motivo per scegliere Roma – ha concluso – sempre di più metropoli contemporanea, ma con un fascino d’altri tempi che non ha eguali”.