Una protesta di beduini ha bloccato 300 italiani all'aeroporto di Marsa Alma per una notte. La strada principale che collega lo scalo alla città, infatti, era bloccata da una manifestazione di beduini, che protestavano – secondo informazioni raccolte sul luogo dai tour operator – contro la mancanza di beni di prima necessità, come l'acqua e la benzina.
La situazione si è sbloccata verso le 10.30 di sabato 4 agosto, quando la strada è stata riaperta e gli autobus con i turisti sono partiti alla volta della città, al termine di una notte di negoziati tra le autorità egiziane e i beduini. Secondo alcuni testimoni, il gruppo di turisti ha sofferto notevoli disagi, anche a causa della mancanza di cibo e acqua in aeroporto, risolti in parte dai tour operator usciti dall'aeroporto per comprare "bottigliette d'acqua, biscotti e pizzette". "Hanno fatto un ottimo lavoro" hanno detto i turisti.
Secondo le stime di Astoi, sono 8.500 gli italiani in partenza per Marsa Alam con viaggi organizzati. A questi vanno aggiunti i turisti che hanno deciso di partire per la località dell'Egitto con viaggi 'fai da te'.