È negativo il bilancio del mese di luglio per il turismo riminese. Secondo dati provvisori forniti dall'ufficio Statistica della Provincia, il mese si chiude con un -2,7% negli arrivi e un -0,7% nelle presenze totali. Ad influire la crisi e l'onda del 'panico' da terremoto.
In totale nei primi 7 mesi dell'anno va in archivio con un +0,6% di arrivi e un -0,4% di presenze. A risolleevare la situazione è il turismo estero, che registra il 6% di aumento a luglio (presenze), in linea (+6,1%) con il dato del periodo gennaio/luglio 2012. La quota straniera sul totale delle notti trascorse raggiunge il 26%. Bene ancora una volta i russi (+16,4% presenze da gennaio a luglio, per una quota del 20,5% sull'estero) che via via staccano il pur soddisfacente segmento tedesco (+ 2,3%, per una quota del 17,6%). In crescita anche i Paesi Bassi (+11,6%), il Belgio (+4,6%) e l'Austria (+13,1%); continua il calo della Finlandia (-2,8%) e della Svezia (-6,6%). La permanenza media dei turisti stranieri è più alta: 5,4 giorni, con punte di oltre 6 giorni per tedeschi, olandesi e belgi (russi 4,9 giorni). Bene i primi sette mesi dell'anno per l'entroterra che riporta un +10,5% di presenze e un +1,5% di arrivi.