Dopo due giorni di chiusura e quasi 500 voli cancellati, è tornato ad essere operativo lo scalo di Viracopos, uno dei tre aeroporti dello Stato brasiliano di San Paolo, recentemente dato in concessione ai privati dal governo Rousseff.
La chiusura era stata decisa nella notte di sabato, a seguito di un problema tecnico di un aereo cargo statunitense nella fase di atterraggio, poi rimasto fermo in mezzo alla pista. I suoi pneumatici erano infatti esplosi durante l'atterraggio, lasciando l'asfalto squarciato. Nel fine settimana, la cancellazione in serie dei voli ha causato irritazioni tra i passeggeri per le lunghe file ai check-in e per la mancanza di informazioni. Alcuni hanno dovuto aspettare sei ore prima di sapere che non sarebbero potuti partire.
Oltre alla brasiliana Gol e alla portoghese Tap, la compagnia che più utilizza Viracopos è la Azul, responsabile per l'85% dei voli dello scalo paulista. Ed è stata proprio la compagnia brasiliana ad annunciare sul proprio sito web il ritorno alla normalità.