I balneari abruzzesi chiedono lo stato di calamità per danni maltempo

La Fab Cna balneari abruzzese chiede lo stato di calamità naturale alla Regione per i danni provocati dal maltempo. Preoccupante il primo bilancio sommario delle conseguenze provocate su spiagge e stabilimenti balneari dall’improvvisa ondata di maltempo.
“Le segnalazioni più serie di danni riguardano la costa teramana, e in particolare i comuni di Martinsicuro e Silvi. Ma anche il Pescarese, Montesilvano soprattutto, e la costa teatina, dove Francavilla e Vasto appaiono per ora i centri più colpiti, presentando un quadro di danni preoccupante”, commenta Cristiano Tomei, direttore regionale della Fab-Cna balneatori.
Scenario identico in tutto il litorale, in particolare per colpa delle raffiche di vento: palme divelte, ombrelloni e sdraio volati via come fuscelli, accentuata erosione di diversi tratti costieri. Un quadro inquietante, cui si aggiungono le preoccupazioni dettate da previsioni del tempo negative per tutto il resto della settimana.
“Il problema – avverte Tomei – non riguarda solo le imprese turistiche, già colpite da una stagione estiva con più ombre che luci, ma l’intera economia turistica costiera regionale. Senza dimenticare i danni provocati a un bene dello Stato, quale la costa, dall’accentuarsi del fenomeno erosivo: da qui la nostra richiesta alla Regione affinché si attivi al più presto per una verifica della situazione e per un incontro con gli operatori colpiti”.
Intanto, è arrivato il via libera via libera al prolungamento della stagione balneare fino al 30 settembre dai Comuni di Pescara e Montesilvano. I balneari hanno rinnovato la loro disponibilità ad allungare la stagione oltre il limite del 7 settembre prossimo, già fissato dalle attuali ordinanze. Dal canto loro le due amministrazioni comunali hanno confermato il sostegno alle associazioni di categoria annunciando la realizzazione di nuovi eventi nel mese di settembre per prolungare la stagione, ma soprattutto ribadendo il desiderio di costruire un cartellone manifestazioni per il prossimo anno collaborativo tra le due città.

editore:

This website uses cookies.