Turismo del Ritorno, procede fase organizzativa con presentazione comitati

Entra nel vivo la fase organizzativa del progetto 2023 Anno del Turismo di Ritorno: alla riscoperta delle origini. Ideato e promosso da rete Destinazione Sud, dopo la presentazione nazionale alla BMT di Napoli, ora la fase organizzativa si articola con le presentazioni dei comitati regionali. La prima presentazione dei Comitati Regionale è stata fatta sabato 2 aprile a Scurcola Marsicana (Aq) in Abruzzo, con la partecipazione dell’assessore al Turismo della Regione, Daniele D’Amario, coordinatore nazionale degli assessori al turismo all’interno della Conferenza Stato Regioni. Una serata alla quale hanno partecipato sindaci, amministratori, dmc, associazioni e imprese, l’assessore Regionale alle aeree interne Guido Quintino Liris, il presidente regionale dell’Unpli Sandro Di Addezio.
Coordinatori dell’incontro il presidente regionale UNCEM Regione Abruzzo Lorenzo Berardinetti, già assessore regionale, unitamente alla presidente nazionale dell’associazione Borghi Autentici d’Italia Rosanna Mazzia. Aderiscono al Comitato Promotore Nazionale anche la Provincia dell’Aquila e a breve l’unione di tutte le province della Regione Abruzzo.
Il progetto è rivolto ai nostri connazionali residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di 3ª, 4ª e 5° generazione che vivono all’estero. L’obiettivo è rilanciare l’immagine dell’Italia e di promuovere il Paese attraendo turismo e investimenti, favorendo l’export, gli incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali.
“Il Turismo di Ritorno sarà una leva che consentirà, attraverso la promozione delle tradizioni regionali, delle eccellenze, dei borghi e dei territori da dove è partita l’emigrazione, di intercettare i nostri connazionali che sono interessati alla ricerca delle proprie origini e a conoscere l’Italia. Questo progetto non vuole essere soltanto una occasione per intercettare una domanda di turismo. Esso mira a favorire la riscoperta dell’italianità che vive in ciascuno dei nostri connazionali e nei loro discendenti, una occasione per rafforzare quel rapporto identitario che lega luoghi e persone, capace di contribuire allo sviluppo dei territori di provenienza familiare, le aziende e i prodotti di eccellenza che essi riescono ad esprimere e che potranno generare opportunità d’investimenti o domanda di consumi”, ha detto Michelangelo Luigi, presidente di Rete Destinazione Sud.
Prossima tappa per la presentazione del Comitato Promotore della Regione Marche, 7 aprile ad Ancona, con il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.

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