Bit di Milano, anche l’Abruzzo diserta l’appuntamento

Per Di Dalmazio la partecipazione è troppo onerosa

Assenti illustri alla prossima edizione della Bit, che aprirà i battenti a Milano il prossimo 17 febbraio: dopo la Sicilia anche l'Abruzzo ha infatti deciso di non prendere parte alla più grande esposizione al mondo dell'offerta turistica italiana. "Le condizioni finanziarie della Regione consentirebbero la partecipazione alla Bit – ha dichiarato l'assessore dell'Abruzzo al Turismo, Mauro Di Dalmazio, che è coordinatore del Turismo per le Regioni – ma in maniera tale che le risorse sarebbero sostanzialmente assorbite per l'80%. Abbiamo misurato dei gradi di ritorno maggiore – ha proseguito – da altre fiere e da altre manifestazioni sulle quali andremo ad investire, così come organizzeremo degli eventi nuovi, originali e specifici che riguarderanno solo l'Abruzzo". E la scelta dall'assessore di non partecipare alla prossima edizione 2011 della Bit di Milano viene condivisa dai rappresentanti delle imprese: così affermano i presidenti delle associazioni delle imprese turistiche abruzzesi: Emilio Schirato (Federalberghi-Confcommercio), Daniele Zunica (Assoturismo-Confesercenti), Dario Colecchi (Federturismo-Confindustria) e Giuseppe Delli Compagni (Faita-Federcamping). Per quanto la Bit sia la principale vetrina del turismo italiano, "ora più che mai si rende necessario mantenere un punto di equilibrio fra costo e risultato della partecipazione alla Borsa. In assenza di questo punto di equilibrio e avendo a che fare con un bilancio regionale pari a zero, è giusto concentrare gli investimenti sui mercati", osservano i quattro rappresentanti delle imprese.   

 

editore:

This website uses cookies.