Secondo un sondaggio condotto dalla Federazione autonoma dei balneatori e da Cna Commercio e turismo, nei prossimi giorni a muoversi sarà poco più del 30% del campione intervistato. La maggior parte di questi resterà a casa o sceglierà una meta turistica last minute.
Unica eccezione il lunedì di Pasquetta, che dovrebbe confermare la tendenza alla gita fuori porta. Secondo il sondaggio tra chi che ha già deciso di muoversi, solo il 5% del campione prolungherà all'intero week-end la permanenza nelle strutture ricettive; il 45%, invece, potrebbe limitare a 1 sola notte il proprio soggiorno vacanziero, mentre per tutti gli altri sarà solo vacanza in giornata.
Le previsioni per la prossima settimana confermano la tendenza a contrarre i giorni di vacanza e a limitare il budget a disposizione con una spesa media che si attesta attorno ai 190 euro. A risentire maggiormente della contrazione dei consumi, nei giorni di Pasqua 2012, dovrebbero essere i ristoranti, che segnalano una flessione di oltre il 12% nelle prenotazioni.
Tra le ragioni della flessione l'aumento del prezzo della benzina. Secondo Cristiano Tomei, responsabile Federazione regionale della Fab e della Cna Commercio e turismo, “tornano d'attualità, proprio in questi scenari poco rosei, azioni di sostegno pubblico all'attività turistica, con misure originali nella costruzione di percorsi o nel sostegno alle famiglie. La Regione dovrebbe intervenire mettendo in campo scelte in grado di incentivare il turismo sociale, come i ticket turistici; ma anche creando opportunità sul territorio, con la creazione di percorsi storico-architettonici o ambientali, rivolti soprattutto a famiglie e anziani”.