"La collaborazione tra Roma, L'Aquila e l'Abruzzo, cominciata l'anno scorso e che avrà un percorso di 10 anni, deve puntare su proposte alternative e innovative da proporre sul mercato mondiale". Lo ha detto Mauro Cutrufo, vicesindaco di Roma, al convegno ‘Qualità e sostenibilità per un sistema integrato della montagna nelle regioni di mezzo' svoltosi a Roccaraso.
"Abbiamo l'orizzonte delle Olimpiadi 2020, in cui l'Abruzzo sarà coinvolto non solo per le bellezze paesaggistiche ma anche per le esigenze organizzative. I grandi eventi possono avere un forte traino per il turismo, e sono un'enorme vetrina mondiale. Roma ne ha già ospitati molti e il prossimo sarà la beatificazione del Primo maggio. Invito gli abruzzesi a riflettere su appuntamenti di richiamo mondiale che possiamo condividere. Ho firmato un protocollo con Firenze e Venezia, e sto cercando di coinvolgere anche Napoli, perché i grandi flussi turistici arrivano a Roma e da lì grazie all'AV raggiungono in 1 ora o 1 ora e mezza le altre mete del turismo. Poi ci sono le infrastrutture per il turismo – ha aggiunto Cutrufo – Parigi ha Disneyland che da solo attrae 16 milioni di turisti l'anno. A Roma stiamo costruendo il Secondo polo turistico, con un sistema congressuale, golfistico, nautico-diportistico, di parchi a tema e parchi verdi attrezzati. Colosseo per Roma, o montagna per l'Abruzzo sono il traino ma poi dobbiamo cercare la novità. Accolgo volentieri la possibilità di collaborare con l'Abruzzo che ha con Roma un forte legame. Lancio da qui l'invito a riflettere insieme su proposte innovative, progetti strategici di ampio respiro, in grado di attrarre anche investimenti privati. Tra Roma e l'Abruzzo – ha concluso – ci sono dei bei progetti che coivolgono i giovani e puntano sull'offerta ambientale e culturale. Sono importanti e possono essere propedeutici allo sviluppo di un'offerta strategica che però va costruita e studiata in base alle nuove esigenze del turismo mondiale".