Turismo bloccato nelle zone montane

L’allarme è stato lanciato da cento operatori della zona

Il terremoto ha bloccato il turismo delle zone montane abruzzesi: le prenotazioni sono crollate del 90% , i negozi sono chiusi, gli alberghi sono in seria difficoltà e l'economia nelle aree interne rischia di subire un tracollo totale. L'allarme è stato lanciato dall'assemblea di cento operatori della zona, i quali hanno dichiarato: "Si continua a dire che l'Abruzzo trema, e così si continua a danneggiare territori che non hanno avuto neppure una crepa, e si mette in ginocchio l'economia di intere comunità". "La gestione dell'emergenza – ha detto il direttore regionale di Confesercenti, Enzo Giammarino – deve fare un passo avanti -. Abbiamo il dovere di dare risposte ad un settore che vive una profonda crisi. Lo stesso disagio interessa ampie aree di questa regione, dai parchi ai borghi alle città d'arte agli altopiani. E' necessario andare oltre, aprire una fase nuova in cui sia chiaro che la solidarietà verso gli aquilani è forte, ma che esiste un altro Abruzzo pienamente fruibile e in piedi".

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