”L’Estampe Moderne”, uscì per 24 numeri mensili dal maggio 1897 all’aprile 1899 con in copertina una litografia di Alphonse Mucha.
L’abbonamento annuale alla rivista costava 40 franchi e l’abbonato riceveva in premio due tavole. Si annunciò che il primo numero sarebbe costato 3,50 franchi con quattro litografie a colori e inedite, al costo quindi ognuna di meno di un franco. Ogni sei mesi ne veniva offerta una extra. La rivista contribuì così a far nascere un pubblico borghese per le nuove stampe litografiche, multipli d’arte che diventavano alla portata di tutti.
‘L’Estampe Moderne’ catalizzò l’attenzione di ben 98 artisti tra i quali alcune donne (tra cui Louise Catherine Breslau, Marguerite Delorme, Jeanne Granès e Jeanne Jacquemin) e fu la prima iniziativa editoriale del genere cui ne seguirono varie altre (da L’Estampe originale – 1893 al Journal-album d’art – 1894, Les Maîtres de l’affiche – 1895 e L’Image e L’Estampe et l’Affiche – 1897). Ogni incisione era presentata con un dossier formato portfolio sul quale era riportato il numero di copia e un testo, solitamente una poesia, in tema con il soggetto dell’incisione. Le stampe, non autografate, avevano un timbro a secco d’autenticità che riportava l’immagine di un bambino spettinato ed erano stampate su carta velina con dimensioni di 26,6 cm x 33,4 cm e una tiratura ordinaria di 2000 copie.
(photo credits @Ansa)