Matera 2019: alla Camera si parla dell’uso del 5G nelle chiese rupestri

Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, è intervenuto presso la Sala della Lupa a Palazzo Montecitorio al convegno ‘Matera 2019: il 5G e il digitale al servizio della cultura’. “Attraverso il progetto della Capitale Europea della Cultura 2019 – ha spiegato Verri – Matera intende essere un laboratorio di innovazione per guardare al futuro e sperimentare cose mai fatte prima. I valori alla base di tale visione sono racchiusi nei titoli dei due dossier di candidatura che la città ha presentato nella competizione per il titolo. Il primo si intitolava ‘Together’, ‘Insieme’, e metteva al centro il lavoro collettivo, la cooperazione, annullando le differenze tra chi fa ricerca e chi lavora in maniera operativa sul territorio. Il secondo con il titolo ‘Open Future’, proprio con l’idea di usare il digitale per far crescere le competenze delle persone e consentire loro di essere all’altezza delle sfide globali”.

L’evento è iniziato con i saluti istituzionali del presidente della Camera, Roberto Fico ed è stato e suddiviso in 2 parti: ‘Matera e la sfida del 5G’ e ‘Digitale e Cultura’. Hanno partecipato, tra gli altri, oltre a Verri, il sottosegretario ai beni culturali, Gianluca Vacca, Mario Di Mauro (Tim), Massimo Inguscio (Cnr), Lisa Di Feliciantonio (Fastweb), Mirella Liuzzi (M5S), Enrico Bellini (Google), Raffaello De Ruggeri (sindaco di Matera).
Le conclusioni sono state affidate a Marco Bellezza, consigliere giuridico per l’innovazione del Mise. Al termine del dibattito, per la prima volta alla Camera, è stata offerta la possibilità ai partecipanti al convegno di testare un’applicazione pratica delle potenzialità del 5G con una demo che permetterà la visita delle chiese rupestri di Matera. Coordinati da Andrea Bragagnini, Innovation Project manager Tim, un’inedita esperienza culturale immersiva nella storia materana, un vero e proprio tuffo nella realtà virtuale per mezzo di visori in collegamento con un avatar guida da Torino. Il progetto BariMatera5G con cui Tim, Fastweb e Huawei si sono aggiudicate il bando di gara del MISE per la sperimentazione 5G, oltre alle tre aziende capofila prevede la partecipazione di 52 partner di eccellenza, tra medie e grandi imprese, università e soggetti pubblici. Il termine della sperimentazione è previsto per il 30 giugno 2020 con un valore totale degli investimenti previsti per Bari e Matera ammonta a circa 41,6 mln di euro.

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