Anche Lapenna in difesa delle Pro Loco lucane

Il 13 settembre assemblea generale delle associazioni

Fa ancora discutere in Basilicata, il testo della nuova legge regionale sul turismo. Alle dichiarazioni di dell’amministratore dell’Apt Gianpiero Perri, secondo cui le Pro Loco non sarebbero penalizzate, come si sostiene invece da più parti, risponde il presidente della V Commissione consiliare, ‘Verifica, Controllo, Monitoraggio’, Sergio Lapenna. “Non si può negare – dichiara Lapenna –che le Pro loco sono state di fatto escluse dal nuovo bando. Infatti, le associazioni, come segno evidente di un diffuso malcontento, hanno convocato, per il prossimo 13 settembre, un’assemblea generale al fine di sollecitare una revisione delle decisioni del Governo regionale in seguito all’esclusione dai finanziamenti comunitari”. Secondo il presidente della commissione regionale, il turismo nella regione stenta a decollare, nonostante le numerose opportunità, viene penalizzato dalle gravi carenze nell’attività di programmazione della Regione, dalla mancanza di confronto e di coordinamento tra i soggetti interessati ma, soprattutto, anche dalla atavica carenza infrastrutturale che, in questo periodo, sta vivendo uno dei momenti di maggiore problematicità. “La nostra regione è isolata verso nord con la nuova chiusura del Ponte di Picerno e verso Sud in virtù dello stato disastroso di quella che è offensivo definire autostrada, e cioè la Salerno – Reggio Calabria”. Lapenna nel chiarire quelle che a suo giudizio sono “le criticità del nuovo bando”, sottolinea come lo stesso “ha sicuramente il merito di valorizzare le località a maggiore vocazione turistica, ma ciò non deve andare a discapito di tutte le attività che hanno come finalità principale quella di valorizzare le tradizioni culturali, soprattutto, nelle nostre piccole comunità dove rappresentano uno dei pochi momenti di incontro e di confronto.
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