Entro cinque anni in Basilicata sarà pronto il primo dei percorsi regionali delle ‘Vie francigene’. Il progetto è portato avanti dall’associazione ‘Rete Vie francigene Basilicata’ che lo ha presentato all’Expo all’interno di una serie di laboratori organizzati in collaborazione con ‘Basilicata futura’. L’ente di promozione sociale, presente per una settimana a Cascina, è una delle tante associazioni che sostengono il progetto insieme a 21 Comuni.
Il primo dei percorsi da sviluppare passa per l’Alto Bradano, zona che comprende 7 comuni (per un totale di circa 12 mila persone), finora poco considerato dal turismo. Le Vie francigene della regione serviranno anche a “coinvolgere la società civile in un progetto partecipativo, che potrebbe diventare ancora più rilevante in vista del 2019, anno in cui Matera sarà capitale europea della cultura”.
In autunno dovrebbe arrivare il vaglio dell’Ue e, con lo sblocco dei primi fondi, già nell’estate 2016 potrebbero essere pronte alcune tratte.