Matera 2019, Bonisoli: in gioco immagine Mezzogiorno

Alberto Bonisoli, ministro delle Attività culturali, ha iniziato la sua visita a Matera 2019 con una tappa alla Cava del Sole, luogo suggestivo lungo la via Appia destinato a ospitare eventi culturali con una dotazione di 1.500 posti. Bonisoli, insieme a Barbara Lezzi, ministro per il Sud,,ha parlato con i vertici della Fondazione ‘Matera-Basilicata 2019’, presieduta da Salvatore Adduce, con il progettista Antonio Mattia Acito e con il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri.

“Sono venuto qui – ha detto Bonisoli – per ascoltare, guardare e ragionare. Non ho ricette, ma un’ambizione: qui ci mettiamo l’immagine del Mezzogiorno. Dobbiamo essere molto ambiziosi, determinati nel realizzare gli obiettivi che ci siamo posti. Il mondo ci guarda e guarderà quello che realizziamo, la coerenza di quello che realizziamo e guarderà i dettagli. Dobbiamo essere – ha aggiunto – molto, molto determinati”.
Circa i ritardi sui tempi di realizzazione delle opere pubbliche Bonisoli ne ha evidenziato l’importanza: “Sono pragmatico – ha detto il Ministro – oggi è il 5 di luglio e andiamo in onda il 19 gennaio 2019. Dobbiamo fare del nostro meglio per far sì di essere pronti. Risolvendo i problemi laddove ci sono, pur in presenza di procedure sofisticate. Più che dei tempi dobbiamo avere l’ambizione giusta e la cattiveria per raggiungere l’obiettivo. Il Governo ci mette la faccia. Qua non serve una sentinella. Serve qualcuno che insieme agli altri realizzi quello che c’è da fare”.

Inoltre, Bonisoli lavorerà a un progetto di promozione culturale internazionale che legherà le due Capitali europee della cultura per il 2019, Matera e Plovdiv (Bulgaria). “Il fatto che attorno a questo tavolo siano sedute insieme tutte le istituzioni che rappresentano l’interesse per Matera 2019, a partire dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – ha sottolineato Bonisoli- fa capire quanto sia importante arrivare a un risultato dopo un percorso cominciato anni fa”.
Bonisoli, nell’apprezzare lo spirito di collaborazione riscontrato, ha detto che si impegnerà per la promozione internazionale di Matera 2019. “Ho notato, e ne sono compiaciuto, lo spirito di collaborazione – ha detto- e anticipo che una delle cose sulle quali lavoreremo a livello di sistema è l’aspetto internazionale. Ci vedremo a Roma il 18 luglio con il presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce, per ragionare su come fare il 101% del programma culturale e il giorno dopo potremo andare insieme a Plovdiv. E, siccome abbiamo due Capitali europee della cultura, tanto vale avviare da subito una azione sinergica. Sono abbastanza ambizioso. Dobbiamo esserlo per due motivi: per quello che rappresenta Matera per i cittadini e per la Basilicata e per quello che Matera 2019 rappresenta per il Mezzogiorno. Abbiamo l’occasione per aumentare l’autostima del Mezzogiorno: si può realizzare nei fatti qualcosa di eccezionale, a livello internazionale, in una realtà non semplice. Abbiamo la possibilità di dimostrare che si può fare. E quello che possiamo garantire – ha concluso – è che siamo focalizzati ottimisticamente nel realizzare questo obiettivo”.

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