Arriva un piano strategico e condiviso, mirato alla valorizzazione delle risorse turistiche che costituiscono il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico di Venosa: lo hanno concordato Gianpiero Perri, direttore dell'Agenzia di Promozione Territoriale, e Bruno Tamburriello, sindaco della cittadina lucana. "Destinata ai turisti e non ad una distribuzione fine a se stessa – ha osservato Perri – la vasta produzione editoriale dedicata a Venosa è segno della ricchezza delle risorse che essa possiede e del pregio riconosciutole dall'Apt Ma questa attività è legata ad una strategia puntuale ben definita all'interno del Piano Turistico Regionale, il quale riconosce che il turismo in Basilicata ruota attualmente attorno a alcune destinazioni già posizionate nell'immaginario nazionale come Matera, Maratea, Melfi/Vulture, Metaponto e Pollino. Nel Vulture Melfese, è proprio Venosa la realtà che cresce maggiormente, patrimonio strategico per la regione". Il direttore dell'Apt ha messo in evidenza l'esigenza di interventi finalizzati a costruire attraverso il piano, un'offerta effettivamente fruibile, dove chiese, siti archeologici, musei, siano visitabili, con orari di apertura e servizi adeguati ad una realtà che si dispone a consolidare la propria vocazione di destinazione turistica. La proposta turistica, inoltre, dovrà essere arricchita con una più articolata offerta di allestimenti permanenti ed eventi, centrata sulle suggestioni correlate alle figura di Orazio e di Gesualdo da Venosa in primis, senza trascurare le altre personalità tra cui Riccardo da Venosa o il cardinal De Luca, attorno a cui sviluppare specifiche progettualità.